Chirurgia dermatologica
Approccio clinico, precisione chirurgica e tecnologie avanzate
dr. pier alessandro fanti
La chirurgia dermatologica è l’area specialistica dedicata alla diagnosi e al trattamento chirurgico di lesioni cutanee benigne e maligne, patologie dell’unità ungueale e condizioni del cuoio capelluto che richiedono un intervento mirato. Nel percorso proposto dal Dr. Pier Alessandro Fanti a Bologna, la chirurgia dermatologica si integra con dermatoscopia e onicoscopia digitalizzate, esami microscopici e protocolli di gestione post-operatoria, così da coniugare radicalità terapeutica, conservazione del tessuto sano e risultati estetici soddisfacenti.
Ogni procedura viene pianificata in modo personalizzato, sulla base della storia clinica, della morfologia della lesione e della sede anatomica.
Indicazioni e Campi di Intervento
Gli ambiti più frequenti riguardano l’asportazione di neoformazioni cutanee benigne (cisti, fibromi penduli, cheratosi seborroiche) e lesioni maligne come carcinoma basocellulare e squamocellulare, oltre alla gestione specialistica del melanoma in collaborazione con i necessari percorsi diagnostico-terapeutici. Rientrano nell’operatività quotidiana anche neoformazioni spesso sottostimate come cisti sebacee infiammate che richiedono un'asportazione accurata e drenaggio per evitare recidive, le cisti di piccole dimensioni possono essere anche asportate con tecniche laser.
Per il
cuoio capelluto, quando indicato, sono previste biopsie mirate e
tricoscopia digitalizzata
per definire la natura delle alopecie cicatriziali e non cicatriziali. La
chirurgia ungueale è affrontata con tecniche tradizionali e laser calibrate sul quadro clinico: dalla biopsia della matrice del letto ungueale all'asportazione delle formazioni ungueali, benigne e maligne, comprese le esostosi subungueali, fino alla gestione dell'unghia incarnita e della retronichia, compresa la fenolizzazione e l'utilizzo del laser.
Tecniche Chirurgiche e Criteri di Scelta
Elenco dei servizi
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ESCISSIONI E MARGINI CONTROLLATIVoce di elenco 1
Le escissioni standard seguono principi oncologici consolidati: corretta definizione dei margini clinici, eventuale marcatura pre-operatoria con dermatoscopia, scelta dell’orientamento delle linee di incisione secondo le linee di tensione cutanea e ricostruzione con sutura diretta, lembi locali o innesti quando necessario. L’obiettivo è coniugare radicalità e funzione, limitando l’impatto estetico.
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CHIRURGIA MICROSCOPICAMENTE CONTROLLATAVoce di elenco 2
Per lesioni in sedi critiche (es. volto, padiglione auricolare, regione periorbitaria) o recidive, la chirurgia di Mohs consente la valutazione istologica completa dei margini su ogni passaggio: si rimuovono sottili strati di tessuto e, solo se residuano cellule neoplastiche, si procede con ulteriori passaggi. Questo approccio riduce le recidive e massimizza la conservazione di tessuto sano, risultando particolarmente indicato per carcinomi a crescita infiltrativa o mal definiti.
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CHIRURGIA LASERVoce di elenco 3
Lo studio impiega Laser CO₂ di ultima generazione frazionato e K-Laser Blue Derma per asportazione laser di formazioni benigne come verruche, condilomi, siringomi palpebrali, xantelasmi, adenomi sebacei, trattamento di cicatrici, ringiovanimento della cute con tecnica frazionata, con attenzione alla sede, fototipo e ai tempi di guarigione.
Chirurgia dell'unità Ungueale
La chirurgia ungueale affrontata con tecniche tradizionali e laser, richiede una conoscenza puntuale dell’anatomia funzionale per preservare matrice e letto ungueale. Le procedure comprendono biopsie incisionali e escissionali per diagnosi istologica, correzioni delle deformità della lamina, fenolizzazione selettiva per onicocriptosi (unghia incarnita), asportazione di lesioni benigne e maligne dell’apparato ungueale e trattamento della retronichia. L’uso mirato di tecniche laser in questo distretto può migliorare la precisione del taglio e la qualità della cicatrizzazione, con tempi di recupero generalmente brevi e chiare indicazioni di gestione domiciliare.
Percorso di cura, anestesia e sicurezza
Ogni intervento è preceduto da counseling informato, valutazione fotodocumentata e, quando indicato, mappatura dermatoscopica. L’anestesia locale è eseguita con protocolli che privilegiano comfort e controllo del dolore intra- e post-operatorio. Le medicazioni sono programmate con istruzioni scritte su igiene della ferita, immobilizzazione relativa e segnali di allarme da monitorare.
Gli interventi
più complessi o quelli che richiedono assistenza anestesiologica vengono eseguiti in
sala operatoria presso struttura dedicata, mantenendo continuità tra pianificazione, esecuzione e follow-up. La scelta del setting è parte integrante della sicurezza clinica e mira a garantire standard omogenei di qualità.
Integrazione Diagnostica e Follow-Up
La decisione terapeutica nasce dall’integrazione di anamnesi, esame obiettivo e tecniche digitali (videodermatoscopia, onicoscopia, tricoscopia). Nei casi oncologici, il referto istologico guida l’eventuale estensione dei margini, la necessità di ulteriori indagini e il calendario del follow-up.
Per le lesioni benigne trattate con laser o escissione, il controllo è finalizzato a verificare la guarigione con indicazioni su fotoprotezione e prevenzione delle recidive.
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